


Pinot grigio
Puglia IGP - Annata: 2021
Disponibile
6,00€
VITIGNO
Pinot Grigio
AFFINAMENTO
3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
6-8°C
IDEALE CON
Primi piatti a base di pesce, frutti di mare e verdure, formaggi delicati
NOTE DEGUSTATIVE
Mela verde e pera, con sfumature di timo ed erbe aromatiche mediterranee
Available!
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Un’idea innovativa, il Pinot Grigio, vitigno internazionale e maggiormente coltivato nel Nord Italia, come potrà esprimersi nel territorio pugliese? Cantine Paolo Leo presenta un progetto originale per questo varietale. La curiosità è il fascino degli arguti e vogliamo servirvela in un “calice d’oro”.
VITIGNO: Pinot Grigio
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: spalliera a Guyot
TERRENO: medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia viene effettuata alle prime ore del mattino, a favore delle temperature più basse che valorizzano la freschezza e tipicità del vitigno
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta l’uva viene diraspata ed il pigiato segue una pressatura soffice. La fermentazione del mosto fiore prosegue a temperatura controllata di 15°C per circa 10 giorni.
MATURAZIONE: 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
VOL.%: 12.5° alc.
APPORTO CALORICO: 87,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color giallo paglierino brillante dai riflessi verdolini. All’olfatto offre delicate percezioni di mela verde e pera, con sfumature di timo ed erbe aromatiche mediterranee. Al gusto garantisce una sorprendente freschezza, più che piacevole. Stuzzicante in sapidità si dimostra un vino leggiadro ed allegro.
SERVIZIO: si consiglia a 10-12 °C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: La delicatezza del Pinot Grigio coltivato in Puglia offre abbinamenti stuzzicanti come aperitivi da finger food gourmet. La cucina orientale diventa un ottimo spunto in compagnia di Hosomaki, Nigiri e Sushi Gio. Nella tradizione pugliese un croccante panino “rosetta” con polpo arrosto diventa un simpatico pasto da condividere all’aria aperta.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1600 g |
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Dimensioni | 7 × 7 × 30 cm |
Affinamento | 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Annata | 2021 |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Varietali |
Temperatura | 6-8°C |
Tipo di Vino | Bianco fermo |
Vitigno | Pinot Grigio |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno |
Punteggio |
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Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it