

Salice Salentino Riserva in tubo
Salice Salentino DOP Riserva - Annata: 2016
Disponibile
18,90€
VITIGNO
Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione
AFFINAMENTO
12 mesi in barriques, 6 mesi in botti grandi di rovere, 4 mesi in acciaio, 4 mesi in bottiglia.
GRADO ALCOLICO
13,5%
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Primi piatti importanti, arrosti di carne e cacciagione, formaggi stagionati
NOTE DEGUSTATIVE
Confettura di frutti del bosco, pepe nero, liquirizia e vaniglia
Available!
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La denominazione Salice Salentino DOP è una delle identificazioni più rappresentative del Salento. Le uve che concorrono alla produzione di questo storico vino sono principalmente di Negroamaro blendizzato, in piccole percentuali, con altri vitigni a bacca rossa autoctoni pugliesi. La versione Riserva affina per almeno 24 mesi prima di entrare in commercio, nei quali 12 mesi sono in botti grandi e piccole. Il Salice Salentino DOP Riserva si presenta in un elegante astuccio.
VITIGNO: Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione
DENOMINAZIONE: Salice Salentino DOP Riserva
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di Salice Salentino, tra le province di Brindisi e Lecce
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 50 anni a potatura corta con speroni a due gemme
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia è manuale e viene effettuata alle prime ore del mattino. I grappoli vengono delicatamente riposti in cassette da circa 5 kg che ne conservano l’integrità. L’attenzione maggiore si riversa in una celere consegna in cantina che ne favorisce l’esaltazione delle tipicità delle uve
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta i grappoli vengono diraspati ed il pigiato fermenta in acciaio a temperatura controllata di 25°C per 8-10 giorni. La macerazione sulle bucce dura 12-15 giorni con attenti rimontaggi e soffice pressatura finale della vinacce.
MATURAZIONE: 12 mesi in barriques di rovere francese, 6 mesi in botti grandi di rovere, 4 mesi in acciaio e 4 mesi in bottiglia.
VOL.%: 13.5° alc.
APPORTO CALORICO: 94,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color rosso rubino dai riflessi granati. All’olfatto dimostra grande potenza. Eleganti percezioni di frutta in confettura ricordano i frutti del bosco, le prugne e le nespole. Le spezie giocano su sfumature di pepe nero, liquirizia e anice. Il corpo, rotondo e pieno, si dimostra armonico. Tannini setosi ed avvolgenti. Finale persistente, deciso e caldo.
SERVIZIO: si consiglia a 18°C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Lo storico blend della Riserva Salice Salentino è un quadro gustativo per pregiati carni flambate accompagnate da speziate vellutate di ortaggi. Cosciotti di suino e spezzatini a lunga cottura sono una sinfonia gustativa. In chiave romantica sarebbe una nobile coccola di fronte ad uno schioppettante camino invernale.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
---|---|
Dimensioni | 7 × 7 × 30 cm |
Annata | 2016 |
Affinamento | 12 mesi in barriques, 6 mesi in botti grandi di rovere, 4 mesi in acciaio, 4 mesi in bottiglia. |
Formato | 75 cl, 75 cl astucciato |
Grado Alcolico | 13,5% |
Linea | Top |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno |
Punteggio |
---|---|---|
Decanter 2010 | 2006 |
Medaglia d'Oro |
IWC 2012 | 2007 |
Menzione |
IWSC 2012 | 2007 |
Medaglia d'Argento |
IWC 2013 | 2008 |
Medaglia di Bronzo |
Selezione del Sindaco 2014 | 2009 |
Medaglia d'Argento |
Gambero Rosso 2014 | 2009 |
Un Bicchiere |
IWC 2015 | 2010 |
Medaglia di Bronzo |
Decanter 2015 | 2010 |
Menzione |
Mundus Vini 2017 | 2010 |
Medaglia d'Oro |
IWSC 2016 | 2011 |
Medaglia d'Oro |
Robert Parker's The Wine Advocate 2016 | 2011 |
90 |
La Selezione del Sindaco 2017 | 2011 |
Medaglia d'Oro |
International Wine&Spirit Competition 2019 | 2012 |
Bronzo |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it