


Susumaniello
Valle D'Itria IGP - Formato: 75 cl - Annata: 2020
Disponibile
10,90€
VITIGNO
Susumaniello
AFFINAMENTO
6 mesi in acciaio, 12 mesi in bottiglia
GRADO ALCOLICO
13%
TEMP. DI SERVIZIO
16-18°C
IDEALE CON
Orecchiette al sugo, cime di rape, minestre con funghi, salumi, formaggi a pasta morbida o filante, arrosti di carne e selvaggina.
NOTE DEGUSTATIVE
Frutti rossi come ciliegia e lamponi, con alcuni leggeri sentori speziati
Available!
Condividi su:Scheda Tecnica
Il vitigno Susumaniello è una varietà d’uva antichissima, coltivata solo in Puglia, in provincia di Brindisi e in un lontano passato era l’uva rossa principe della Valle d’Itria. Il suo nome deriva da “somarello” in dialetto pugliese e regala un’immagine iconica dell’elevata produttività della pianta, carica di grappoli “come un somaro”. È un vitigno storico che ha rischiato l’abbandono nel corso dei decenni. Oggi il Susumaniello rappresenta una chicca del territorio pugliese, raro e prezioso.
VITIGNO: Susumaniello
DENOMINAZIONE: Valle d’Itria IGP
ZONA DI PRODUZIONE: colline a 350 metri di altezza nella Valle d’Itria
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: contro-spalliera
TERRENO: eluviale, calcareo – argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassette, solitamente durante la seconda decade di settembre
VINIFICAZIONE: La raccolta dell’uva avviene in cassette, segue la diraspatura ed il mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata di 27°C per 8-10 giorni durante i quali si effettuano rimontaggi giornalieri. Subito dopo avviene la fermentazione malolattica.
MATURAZIONE: 6 mesi in serbatoio di acciaio, 3 mesi in bottiglia
VOL.%: 13° alc.
APPORTO CALORICO: 91 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Eleganti sentori di frutti rossi come ciliegia e lamponi sfumano in stuzzicanti percezioni speziate. Al sorso racconta un gran ritorno del frutto croccante con particolari percezioni di amarene e melograno. Equilibrato e fine. Tannini vellutati ed eleganti. Conclude tenace con una fine persistenza.
SERVIZIO: si consiglia a 16-18°C in ampi calici
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Il coinvolgimento della rusticità tipica del Susumaniello si sposa con la tradizione culinaria pugliese con orecchiette al sugo o cime di rapa. Carni stufate e ragù a lunga cottura sono impreziositi dal corpo del vino. Eccellente in compagnia di arrosti di carne e selvaggina.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1750 g |
---|---|
Annata | 2020 |
Affinamento | 6 mesi in acciaio, 12 mesi in bottiglia |
Formato | 75 cl |
Linea | Alture |
Temperatura | 16-18°C |
Grado Alcolico | 13% |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Susumaniello |
Premi e Riconoscimenti
Riconoscimento / Premio | Annata |
Punteggio |
---|---|---|
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it