


Susumaniello
Valle D'Itria IGP - Annata: 2019
10,90€ 9,30€
VITIGNO
Susumaniello
AFFINAMENTO
6 mesi in acciaio, 12 mesi in bottiglia
GRADO ALCOLICO
13%
TEMP. DI SERVIZIO
16-18°C
IDEALE CON
Orecchiette al sugo, cime di rape, minestre con funghi, salumi, formaggi a pasta morbida o filante, arrosti di carne e selvaggina.
NOTE DEGUSTATIVE
Frutti rossi come ciliegia e lamponi, con alcuni leggeri sentori speziati
Available!
Descrizione
Antico vitigno a bacca nera autoctono pugliese, che in un lontano passato era molto coltivato, soprattutto in Valle d’Itria. Il nome fa riferimento alla sua altissima produttività, tanto da definirlo “carico come un somarello”. In precedenza utilizzato come uva secondaria nei vari blend con altri vitigni a bacca nera del territorio, è stato poi abbandonato per un lungo periodo, prima di essere riscoperto negli ultimi anni per la sua vinificazione in purezza. Oggi, il Susumaniello rimane ancora piuttosto sconosciuto nella sfera nazionale ma incomincia a guadagnare terreno, grazie soprattutto alla sua buona struttura, eleganti aromi e piacevoli tannini.
VITIGNO: Susumaniello
DENOMINAZIONE: Valle d’Itria IGP
ZONA DI PRODUZIONE: colline a 350 metri di altezza nella Valle d’Itria
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: contro-spalliera
TERRENO: eluviale, calcareo – argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 0,8 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassette, solitamente durante la seconda decade di settembre
VINIFICAZIONE: l’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 27°C per 8-10 giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi giornalieri. Subito dopo avviene la fermentazione malolattica.
MATURAZIONE: 6 mesi in serbatoio di acciaio, 12 mesi in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: 13%
APPORTO CALORICO: 91 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosso rubino intenso con decisi riflessi violacei; pronunciati aromi di frutti rossi come ciliegia e lamponi, con alcuni leggeri sentori speziati; al palato si riscontra un primo impatto di pienezza ed eleganza con sentori di ciliegia e melograno ben espresse, in perfetto equilibrio con la piacevolezza di tannini morbidi ed eleganti.
SERVIZIO: 16-18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: orecchiette al sugo o con cime di rape, minestre con funghi; salumi vari, formaggi a pasta morbida o filante; risotti e carne bianche.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
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Annata | 2019 |
Affinamento | 6 mesi in acciaio, 12 mesi in bottiglia |
Formato | 75 cl |
Linea | Alture |
Temperatura | 16-18°C |
Grado Alcolico | 13% |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Susumaniello |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno | Punteggio |
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Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it