


Bianco D’Alessano
Valle d’Itria IGP - Annata: 2020
Disponibile
10,90€
VITIGNO
Bianco d'Alessano
AFFINAMENTO
3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
10-12 °C
IDEALE CON
Antipasti magri, minestre e piatti a base di pesce e carni bianche. Verdure e formaggi dai sapori delicati.
NOTE DEGUSTATIVE
Aromi floreali e di frutti bianchi, tra cui pera e pesca
Available!
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Vitigno a bacca bianca di origine incerta che ha trovato la sua massima espressione in Puglia, nello specifico nell’areale della Valle D’Itria ove i terreni, particolarmente elevati e asciutti, godono di un’esposizione solare che offre una produzione di un vino delicato, fresco e dal frutto croccante.
VITIGNO: Bianco d’Alessano
DENOMINAZIONE: Valle d’Itria IGP
ZONA DI PRODUZIONE: colline a 350 metri di altezza nella Valle d’Itria
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: alberello pugliese basso, con potatura corta
TERRENO: eluviale, calcareo – argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 1,8 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: la raccolta avviene tra gli ultimi giorni di settembre e la prima decade di ottobre.
VINIFICAZIONE: La raccolta avviene in cassetta, l’uva sosta una notte in cella frigo con temperature sotto lo zero (criomacerazione pellicolare di 20 ore),viene diraspata e pigiata, segue una breve macerazione a freddo ed una successiva pressatura soffice delle vinacce. La fermentazione a bassa temperatura conserva aromi e freschezza.
MATURAZIONE: 3 mesi in acciaio e 12 mesi in bottiglia
VOL. %: 12.5° alc.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color giallo paglierino brillante con riflessi verdolini. Delicati aromi floreali e di frutti bianchi impreziosiscono ricordi di pera e pesca. Dal gusto secco, con una piacevolissima freschezza che rende l’approccio equilibrato, vivo e dal finale dedicato al frutto.
SERVIZIO: si consiglia a 10-12 °C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Antipasti delicati ed aperitivi briosi sono fedeli compagni di un buon calice di Bianco d’Alessano. Primi piatti a base di pesce e carni bianche inquadrano una perfetta tavola. Da non perdere anche con preparati a base di verdure e formaggi dai sapori delicati.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1750 g |
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Annata | 2020 |
Affinamento | 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Alture |
Tipo di Vino | Bianco fermo |
Vitigno | Bianco d'Alessano |
Temperatura | 10-12 °C |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno |
Punteggio |
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Vinoway Selection 2019 | 2017 |
Oro |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it