


Bianco D’Alessano
Valle d’Itria IGP - Formato: 75 cl - Annata: 2020
Disponibile
8,40€
VITIGNO
Bianco d'Alessano
AFFINAMENTO
3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
8-10°C
IDEALE CON
Antipasti, minestre e piatti a base di pesce e carni bianche. Verdure e formaggi dai sapori delicati
NOTE DEGUSTATIVE
Colore giallo intenso, con riflessi verdolini; delicati aromi floreali e di frutti bianchi, tra cui pera e pesca. Corpo importante, ben equilibrato con la giusta freschezza; finale piacevole, lungo e fruttato
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Questo vitigno a bacca bianca di origine incerta ha trovato la sua massima espressione in Puglia, specificamente nel territorio della Valle D’Itria dove i suoi terreni aridi e sopraelevati con buona esposizione solare consentono la produzione di un vino fresco, delicato e fruttato.
VITIGNO: Bianco d’Alessano
DENOMINAZIONE: Valle d’Itria IGP Bianco D’Alessano
ZONA DI PRODUZIONE: colline a 350 metri di altezza nella Valle d’Itria
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: alberello pugliese basso, con potatura corta
TERRENO: eluviale, calcareo – argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 1,8 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: la raccolta avviene tra gli ultimi giorni di settembre e la prima decade di ottobre
VINIFICAZIONE: Raccolta in cassetta, l’uva viene fatta sostare una notte in cella frigo con temperatura sotto lo zero (criomacerazione pellicolare di 20 ore). L’uva poi si diraspa; segue la pigiatura, una breve macerazione a freddo e una successiva pressatura soffice delle vinacce. La fermentazione a bassa temperatura conserva aromi e freschezza
MATURAZIONE: 3 mesi in acciaio e 12 mesi in bottiglia
VOL. %: 12.5° alc.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore giallo intenso, con riflessi verdolini in giovinezza; delicati aromi floreali e di frutti bianchi, tra cui pera e pesca. Corpo importante, ben equilibrato con la giusta freschezza; finale piacevole, lungo e fruttato
SERVIZIO: si consiglia a 8-10°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: antipasti, minestre e piatti a base di pesce e carni bianche, preparati a base di verdure e formaggi dai sapori delicati
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
---|---|
Annata | 2020 |
Affinamento | 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Alture |
Tipo di Vino | Bianco fermo |
Vitigno | Bianco d'Alessano |
Temperatura | 8-10°C |
Premi e Riconoscimenti
Riconoscimento / Premio | Annata |
Punteggio |
---|---|---|
Vinoway Selection 2019 | 2017 |
Oro |
Guida Vini Buoni d'Italia 2022 | 2020 |
Corona |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it