


Giunonico
Primitivo di Manduria DOP Riserva - Annata: 2015
32,90€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
20 mesi in botti di legno da 5000 litri, 4 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia.
GRADO ALCOLICO
15 %
TEMP. DI SERVIZIO
Ossigenare e servire a 18° C
IDEALE CON
Suggerito su carni rosse e cacciagione, formaggi stagionati a pasta dura
NOTE DEGUSTATIVE
Sentori di mora ed amarena
Available!
Descrizione
Il Primitivo di Manduria è una delle denominazioni d’origine più importanti del Sud Italia. Questo antichissimo vitigno è in grado di produrre grandi vini nella zona di Manduria, in provincia di Taranto, riconosciuti dal suo intenso profumo di frutti neri stramaturi e dai suoi tannini vellutati e avvolgenti.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Primitivo di Manduria DOC Riserva
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di Sava, provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 70 anni
TERRENO: sabbioso
DENSITÀ DI IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 1 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassette, effettuate alle prime ore dell’alba per evitare le elevate temperature della zona.
VINIFICAZIONE: Macerazione a contatto con le bucce durante 12-15 giorni, per estrarre al massimo i componenti aromatici e tannici dell’uva. Fermentazione a 25° C per 8-10 giorni.
MATURAZIONE: 20 mesi in botti di rovere da 5000 litri, 4 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: 15%
APPORTO CALORICO: 105 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Brillante ed intenso colore rosso rubino, con riflessi granati. Questo Primitivo di Manduria sprigiona un profumo avvolgente, intenso, con aromi iniziali di mora ed amarena che poi lasciano spazio a complessi sentori secondari e terziari, caratteristici dal suo lungo affinamento in legno. Al palato è evidente il suo gusto rotondo e pieno, con tannini vellutati ed eleganti seguiti da un lungo retrogusto di frutta nera stramatura e spezie.
SERVIZIO: ossigenare e servire a 18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: carni rosse e cacciagione, formaggi stagionati a pasta dura; primi piatti ben conditi, funghi grigliati e speziati.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
---|---|
Annata | 2015 |
Affinamento | 20 mesi in botti di legno da 5000 litri, 4 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia. |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 15 % |
Linea | Super Top |
Temperatura | Ossigenare e servire a 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Primitivo |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno | Punteggio |
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The WineHunter Award 2017 | 2013 | Bollino Rosso |
La Selezione del Sindaco 2018 | 2013 | Medaglia d’Oro |
GUIDA I MIGLIORI VINI Luca Maroni 2019 | 98 Punti | |
Mundus Vini | 2020 | Medaglia d'Oro |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it