



Agricolo
Primitivo Salento IGP Biologico - Annata: 2019
10,30€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
6 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
14 %
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Primi piatti a base di sughi rossi, carni rosse, cacciagione, antipasti di salumi e formaggi stagionati, funghi e verdure grigliate.
NOTE DEGUSTATIVE
Ciliegia e amarena con sfumature speziate
Available!
Descrizione
Il Salento offre le condizioni ambientali ideali per praticare l’agricoltura biologica. L’elevata irradiazione solare durante la maggior parte dell’anno, unita all’assenza assoluta di piogge durante l’estate e la grande ventilazione fanno possibile la produzione di uve sane, senza dover far ricorso a trattamenti di sintesi. Consapevoli dell’importanza di ridurre l’uso di diserbanti e pesticidi per tutelare i paesaggi e la biodiversità del Salento, nonché la salute dei salentini, le Cantine PaoloLeo propongono un’intera linea di vini biologici certificati ICEA.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: IGP Salento
CERTIFICAZIONE: uve da agricoltura biologica in applicazione del Reg. CEE 2092/91 – Certificazione ICEA
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di San Donaci, in provincia di Brindisi
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Guyot
TERRENO: a medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia manuale in cassette da 10 kg viene effettuata alle prime ore dell’alba, per evitare che le elevate temperature di fine estate incidano negativamente sulla freschezza e aromaticità del vino.
VINIFICAZIONE: Diraspatura, fermentazione a temperatura controllata di 22-24°C per 8-10 giorni, durante la quale si fanno rimontaggi giornalieri. Malolattica spontanea subito dopo la fermentazione alcolica.
MATURAZIONE: 5 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADAZIONE ALCOLICA: 14%
APPORTO CALORICO: 98 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosso rubino brillante con riflessi violacei; intenso profumo di ciliegia e amarena con sfumature speziate. Attacco dolce e sapido, buon corpo e tannini avvolgenti, ben bilanciato con un finale persistente.
SERVIZIO: ossigenare e servire a 18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Primi piatti a base di sughi rossi, carni rosse e cacciagione; antipasti di salumi e formaggi stagionati, funghi del bosco e verdure grigliate.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
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Affinamento | 6 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Annata | 2019 |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 14 % |
Linea | Bio |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | rosso fermo biologico |
Vitigno | Primitivo |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno | Punteggio |
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Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it