


Passitivo Rosé
Appassimento Primitivo Puglia IGP - Formato: 75 cl - Annata: 2022
Disponibile
10,50€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
3 mesi sulle fecce fine
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
8/10°C
IDEALE CON
Antipasti, verdure, frutti di mare, formaggi freschi, carne bianca
NOTE DEGUSTATIVE
Frutti di bosco, fragola, ciliegia, amarena
Available!
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Questo vitigno autoctono pugliese, quando elaborato con le giuste accortezze, si presta egregiamente alla produzione di vini rosati, grazie ai suoi complessi sentori di frutta e ad un’adeguata acidità naturale.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale dei comuni di Sava e Manduria, in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: alberello pugliese
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 5000 piante per ettaro con una resa di 1,8 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale, generalmente nell’ultima decade di agosto. Si lavora nelle prime ore dell’alba e i grappoli vengono rapidamente trasportati in cantina, evitando le alte temperature del periodo che potrebbero ridurre la freschezza e aromaticità del vino.
VINIFICAZIONE: le uve vengono diraspate e pigliate finemente, raffreddate a 5°C e lasciate a macerare sulle bucce per circa 2 ore, conferendo al mosto una leggera sfumatura rosata. Successivamente alla pressatura soffice, il mosto viene posto in vasche di acciaio inox dove avviene la fermentazione a temperatura controllata di 15°C.
MATURAZIONE: 3 mesi sulle fecce fine
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5%
APPORTO CALORICO: 87,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosa con riflessi violacei. Al naso, questo rosato sprigiona un piacevole aroma fruttato, con sentori di frutti di bosco e fragola. Al palato si presenta fresco e fragrante, con un finale leggermente fruttato di ciliegia ed amarena.
SERVIZIO: 8-10°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: aperitivi, verdure grigliate e sott’olio, insalata di mare e frutti di mare, formaggi freschi e pollame; risotto alle erbe.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
---|---|
Affinamento | 3 mesi sulle fecce fine |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Passitivo |
Temperatura | 8/10°C |
Tipo di Vino | rosato fermo |
Vitigno | Primitivo |
Annata | 2022 |
Premi e Riconoscimenti
Riconoscimento / Premio | Annata |
Punteggio |
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Decanter 2017 | 2016 |
Commended |
IWC 2017 | 2016 |
Commended |
IWSC 2017 | 2016 |
Medaglia di Bronzo |
Decanter 2018 | 2017 |
Commended |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci.
L’azienda Paololeo pone al centro la famiglia e intorno il territorio in tutte le sue tradizionali espressioni; all’azienda vinicola si affianca quella agricola che ad oggi possiede più di 70 ettari e una antichissima masseria circondata da vigne; Primitivo, Negroamaro, Malvasia bianca e nera di Lecce: questi i principali vitigni autoctoni coltivati seguiti dallo Chardonnay e dal Fiano.
E’ oggi un’azienda moderna con una sede di 35.000 mq, una linea di imbottigliamento completamente automatizzata, una capacità di 120.000 ettolitri di vino e 1000 barrique francesi e americane per l’invecchiamento dei vini.
La produzione annuale attualmente si aggira attorno ai 5 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinata alla vendita oltre confine nei paesi quali Danimarca, Svezia, Norvegia, Inghilterra, Germania, Svizzera, USA, Brasile e altri.
Restare fedeli alla tradizione è stato da sempre l’obiettivo di Paolo Leo, animato dalla stessa passione ereditaria che ha accompagnato l’attività familiare dei Leo per più di cento anni.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it