


Passitivo Rosé
Appassimento Primitivo Puglia IGP - Formato: 75 cl - Annata: 2021
Disponibile
10,00€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
3 mesi sulle fecce fine
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
8/10°C
IDEALE CON
Antipasti, verdure, frutti di mare, formaggi freschi, carne bianca
NOTE DEGUSTATIVE
Frutti di bosco, fragola, ciliegia, amarena
Available!
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Questo vitigno autoctono pugliese, quando elaborato con le giuste accortezze, si presta egregiamente alla produzione di vini rosati, grazie ai suoi complessi sentori di frutta e ad un’adeguata acidità naturale.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale dei comuni di Sava e Manduria, in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: alberello pugliese
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 5000 piante per ettaro con una resa di 1,8 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale, generalmente nell’ultima decade di agosto. Si lavora nelle prime ore dell’alba e i grappoli vengono rapidamente trasportati in cantina, evitando le alte temperature del periodo che potrebbero ridurre la freschezza e aromaticità del vino.
VINIFICAZIONE: le uve vengono diraspate e pigliate finemente, raffreddate a 5°C e lasciate a macerare sulle bucce per circa 2 ore, conferendo al mosto una leggera sfumatura rosata. Successivamente alla pressatura soffice, il mosto viene posto in vasche di acciaio inox dove avviene la fermentazione a temperatura controllata di 15°C.
MATURAZIONE: 3 mesi sulle fecce fine
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5%
APPORTO CALORICO: 87,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosa con riflessi violacei. Al naso, questo rosato sprigiona un piacevole aroma fruttato, con sentori di frutti di bosco e fragola. Al palato si presenta fresco e fragrante, con un finale leggermente fruttato di ciliegia ed amarena.
SERVIZIO: 8-10°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: aperitivi, verdure grigliate e sott’olio, insalata di mare e frutti di mare, formaggi freschi e pollame; risotto alle erbe.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
---|---|
Affinamento | 3 mesi sulle fecce fine |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Passitivo |
Temperatura | 8/10°C |
Tipo di Vino | rosato fermo |
Vitigno | Primitivo |
Annata | 2021 |
Premi e Riconoscimenti
Riconoscimento / Premio | Annata |
Punteggio |
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Decanter 2017 | 2016 |
Commended |
IWC 2017 | 2016 |
Commended |
IWSC 2017 | 2016 |
Medaglia di Bronzo |
Decanter 2018 | 2017 |
Commended |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it