


Millefiori
Rosso delle Venezie - Annata: 2015
Disponibile
12,50€
VITIGNO
Corvina 60%, Merlot 40%
AFFINAMENTO
12 mesi in barriques di primo e secondo passaggio
GRADO ALCOLICO
14 %
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Arrosti di carne rossa e formaggi stagionati
NOTE DEGUSTATIVE
Ciliegia, prugna secca e cioccolato
Available!
Descrizione
La morbidezza e carattere fruttato del Merlot sposa egregiamente la vivacità della Corvina, dando come risultato un vino maturo ed avvolgente.
VITIGNO: Corvina 60%, Merlot 40%
DENOMINAZIONE: Rosso delle Venezie IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale del comune di San Pietro in Cariano, provincia di Verona
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: pergola veronese e guyot a basso rendimento
TERRENO: roccioso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 5000 piante per ettaro – resa media non superiore a 1,4 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: raccolta manuale nella prima decade di ottobre. Circa il 60% del raccolto è posto in piccole casse di legno da 5 kg ciascuna, le quali vengono successivamente sistemate nel “fruttaio”, un ambiente ben areato in cui le uve asciugheranno a temperatura e umidità controllata fino a dicembre. Durante questo periodo di “appassimento”, l’uva perderà fino al 50% del suo peso originale in acqua, concentrando così colore, struttura e aromi.
VINIFICAZIONE: Le uve che non seguono il processo di appassimento sono immediatamente vinificate; dopo la diraspatura gli acini vengono lasciati intatti, riducendo in questo modo i danni alle bucce e ottimizzando l’estrazione del colore. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 22-24°C per 8-10 giorni; frequenti rimontaggi e delestage sono effettuati nelle prime fasi della fermentazione per ottenere morbidezza ed estrarre aromi e tannini delicati. Dopo la svinatura avviene la fermentazione malolattica.
Verso la metà di dicembre anche le uve appassite sono pronte per essere vinificate, quindi si diraspano, schiacciano e fermentano a temperatura controllata di 24°C durante 30 giorni, con frequenti rimontaggi.
Nei primi di febbraio avviene il blend dei due vini, e il 50% del vino ottenuto segue un affinamento in barriques di primo e secondo passaggio.
MATURAZIONE: 12 mesi in barriques di primo e secondo passaggio
GRADAZIONE ALCOLICA: 14% vol
APPORTO CALORICO: 98 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosso rubino intenso, con aromi di ciliegia, prugna secca e cioccolato. Al palato si presenta corposo, morbido e rotondo, piacevolmente speziato e con un lungo e persistente finale di frutta secca.
SERVIZIO: 18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: arrosti di carne rossa, primi piatti importanti, minestre ben condite, salumi e formaggi stagionati.
Bottiglia con tappo a vite
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
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Affinamento | 12 mesi in barriques di primo e secondo passaggio |
Annata | 2015 |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 14 % |
Linea | Regionali |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Corvina 60%, Merlot 40% |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno | Punteggio |
---|---|---|
Decanter 2011 | 2009 | Menzione |
IWC 2011 | 2009 | Medaglia d'Argento |
IWSC 2011 | 2009 | Medaglia di Bronzo |
Decanter 2015 | 2012 | Medaglia di Bronzo |
IWS 2015 | 2012 | Medaglia d'Argento |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it