


Salice salentino
Salice Salentino DOP - Annata: 2018
Disponibile
6,00€
VITIGNO
Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione
AFFINAMENTO
18 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
13,5%
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Primi piatti importanti e arrosti di carne, antipasti di salumi, formaggi di media e lunga stagionatura
NOTE DEGUSTATIVE
Amarena, ciliegia e prugna, con note speziate
Available!
Descrizione
La denominazione Salice Salentino DOP è una delle identificazioni più rappresentative del Salento. Le uve che concorrono alla produzione di questo storico vino sono principalmente di Negroamaro blendizzato, in piccole percentuali, con altri vitigni a bacca rossa autoctoni pugliesi tra cui, principalmente, Malvasia Nera.
VITIGNI: Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione
DENOMINAZIONE: Salice Salentino DOP
ZONA DI PRODUZIONE: zona rurale delle province di Brindisi e Lecce
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese e contro-spalliera
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La raccolta avviene manualmente alle prime ore del mattino. Le temperature più fresche valorizzano le tipicità delle uve
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta segue la diraspatura ed il pigiato fermenta a temperatura controllata di 25°C sino a fine fermentazione
MATURAZIONE: 18 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
VOL.%: 13.5° alc.
APPORTO CALORICO: 94,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color rosso rubino dai riflessi granati. All’olfatto propone fascinose amarene, ciliegie e prugne ben mature. Dalle piacevoli note speziate dimostra un sorso pieno, morbido e dal tannino soffice. Finale voluminoso, conclude con una vigorosa percezione amaricante.
SERVIZIO: si consiglia a 18 °C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Dal morbido corpo, il Salice Salentino sposa piatti di media ed importante struttura. Funghi trifolati, entrecote e bombette di carne valorizzano la struttura ed il corpo del vino. Formaggi nobili e stagionati con stuzzicanti confetture sono una piacevole idea per dar avvio ad una tavola ricca di piaceri.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1650 g |
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Dimensioni | 7 × 7 × 10 cm |
Affinamento | 18 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Annata | 2018 |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 13,5% |
Linea | Varietali |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Negroamaro (85%); altri vitigni autoctoni rientranti nella denominazione |
Riconoscimenti / Premi
Riconoscimento / Premio | Anno | Punteggio |
---|---|---|
Guida Vitae 2014 | 2009 | Tre Tralci |
IWC 2013 | 2011 | Menzione |
IWC 2017 | 2016 | Commended |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it