



FINE SCORTE Pinot grigio
Puglia IGP - Formato: 75 cl - Annata: 2020
Disponibile - Solo 12 rimasto/i
4,20€
VITIGNO
Pinot Grigio
AFFINAMENTO
3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
GRADO ALCOLICO
12,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
6-8°C
IDEALE CON
Primi piatti a base di pesce, frutti di mare e verdure, formaggi delicati
NOTE DEGUSTATIVE
Mela verde e pera, con sfumature di timo ed erbe aromatiche mediterranee
Available!
Condividi su:Descrizione
Un’idea innovativa, il Pinot Grigio, vitigno internazionale e maggiormente coltivato nel Nord Italia, come potrà esprimersi nel territorio pugliese? Cantine Paolo Leo presenta un progetto originale per questo varietale. La curiosità è il fascino degli arguti e vogliamo servirvela in un “calice d’oro”.
VITIGNO: Pinot Grigio
DENOMINAZIONE: Puglia IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: spalliera a Guyot
TERRENO: medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 4500 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia viene effettuata alle prime ore del mattino, a favore delle temperature più basse che valorizzano la freschezza e tipicità del vitigno
VINIFICAZIONE: Dopo la raccolta l’uva viene diraspata ed il pigiato segue una pressatura soffice. La fermentazione del mosto fiore prosegue a temperatura controllata di 15°C per circa 10 giorni.
MATURAZIONE: 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
VOL.%: 12.5° alc.
APPORTO CALORICO: 87,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Color giallo paglierino brillante dai riflessi verdolini. All’olfatto offre delicate percezioni di mela verde e pera, con sfumature di timo ed erbe aromatiche mediterranee. Al gusto garantisce una sorprendente freschezza, più che piacevole. Stuzzicante in sapidità si dimostra un vino leggiadro ed allegro.
SERVIZIO: si consiglia a 10-12 °C in ampi calici che ne favoriscano la massima espressione olfattiva
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: La delicatezza del Pinot Grigio coltivato in Puglia offre abbinamenti stuzzicanti come aperitivi da finger food gourmet. La cucina orientale diventa un ottimo spunto in compagnia di Hosomaki, Nigiri e Sushi Gio. Nella tradizione pugliese un croccante panino “rosetta” con polpo arrosto diventa un simpatico pasto da condividere all’aria aperta.
Informazioni aggiuntive
Peso | 1500 g |
---|---|
Dimensioni | 7 × 7 × 30 cm |
Affinamento | 3 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia |
Formato | 75 cl |
Grado Alcolico | 12,5% vol |
Linea | Varietali |
Temperatura | 6-8°C |
Tipo di Vino | Bianco fermo |
Vitigno | Pinot Grigio |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci.
L’azienda Paololeo pone al centro la famiglia e intorno il territorio in tutte le sue tradizionali espressioni; all’azienda vinicola si affianca quella agricola che ad oggi possiede più di 70 ettari e una antichissima masseria circondata da vigne; Primitivo, Negroamaro, Malvasia bianca e nera di Lecce: questi i principali vitigni autoctoni coltivati seguiti dallo Chardonnay e dal Fiano.
E’ oggi un’azienda moderna con una sede di 35.000 mq, una linea di imbottigliamento completamente automatizzata, una capacità di 120.000 ettolitri di vino e 1000 barrique francesi e americane per l’invecchiamento dei vini.
La produzione annuale attualmente si aggira attorno ai 5 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinata alla vendita oltre confine nei paesi quali Danimarca, Svezia, Norvegia, Inghilterra, Germania, Svizzera, USA, Brasile e altri.
Restare fedeli alla tradizione è stato da sempre l’obiettivo di Paolo Leo, animato dalla stessa passione ereditaria che ha accompagnato l’attività familiare dei Leo per più di cento anni.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it