




Passo Del Cardinale
Primitivo di Manduria DOP - Formato: 1,5 lt + Cassetta di Legno Formato: 1,5 lt + Tubo Formato: 3 lt + Cassetta in Legno Formato: 75cl in Tubo - Annata: 2018
Disponibile
15,90€ 13,50€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
3 mesi in barriques di rovere americano
GRADO ALCOLICO
14 %
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Sughi rossi, ragù di carne e arrosti, formaggi stagionati, funghi e cacciagione
NOTE DEGUSTATIVE
Cassis e frutti di bosco, con note di liquirizia e cocco
Condividi su:
Descrizione
Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia, le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà, il cui spiega il suo nome. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è il fatto che, a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questi vitigni sono in grado di dare una discreta seconda produzione di uve. Tradizionalmente, i frutti di questa “seconda vendemmia” vengono utilizzati per incrementare la freschezza di questi vini poderosi, migliorando l’acidità dei mosti ottenuti dalla prima vendemmia.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Primitivo di Manduria DOP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale dei paesi di Manduria e Sava, in provincia di Taranto.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 40 anni, a potatura corta, con speroni a due gemme.
TERRENO: sabbioso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: da 4000 a 4500 piante per ettaro, con rese di circa 0,75 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia viene effettuata alle prime ore dell’alba, evitando le alte temperature e preservando freschezza e aromaticità
VINIFICAZIONE: L’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 25°C per 8-10 giorni. La macerazione sulle bucce dura 15-18 giorni per massimizzare l’estrazione delicata di tannini e sapori
MATURAZIONE: 3 mesi in barriques di rovere americano e 6 mesi in acciaio
GRADAZIONE ALCOLICA: 14%
APPORTO CALORICO: 98 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosso rubino intenso; pronunciato bouquet di frutti a bacca nera, principalmente cassis e ribes nero, con note di liquirizia e cocco; ha un centro bocca importante e bilanciato, con tannini vellutati, una giusta acidità e un finale persistente di confettura di frutti del bosco e spezie.
SERVIZIO: 18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: primi piatti importanti a base di sughi rossi, ragù di carne e arrosti; formaggi stagionati dai sapori intensi, funghi di bosco e cacciagione.
Informazioni aggiuntive
Peso | 6100 g |
---|---|
Affinamento | 3 mesi in barriques di rovere americano |
Annata | 2018 |
Formato | 75cl in Tubo, 1,5 lt + Tubo, 1,5 lt + Cassetta di Legno, 3 lt + Cassetta in Legno |
Grado Alcolico | 14 % |
Linea | Classici |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Primitivo |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it