



Fiore di Vigna
Primitivo Salento IGP - Formato: 1,5 lt + Cassetta di Legno Formato: 1,5 lt + Tubo Formato: 75cl in Tubo - Annata: 2017
Disponibile
24,00€ 20,40€
VITIGNO
Primitivo
AFFINAMENTO
12 mesi in barriques di rovere americano e francese
GRADO ALCOLICO
14,5% vol
TEMP. DI SERVIZIO
18° C
IDEALE CON
Sughi rossi e ragù di carne, arrosti e cacciagione
NOTE DEGUSTATIVE
Frutta a bacca nera, leggermente appassita, e ciliegia sotto spirito
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Descrizione
Il più noto vitigno autoctono pugliese è, senza dubbio, il Primitivo. Dalle origini antichissime, quest’uva che dà luogo ad un nettare corposo, molto fruttato e ben strutturato, si è adattata pienamente al clima mediterraneo. Il Primitivo è, infatti, in grado di produrre vini pregiati nel Salento, dove le lunghe giornate di sole vengono contrastate dalla brezza marittima, e dove i grandi sbalzi termici premettono alle uve di riposare durante la notte, maturando lentamente e conservando la loro freschezza.
VITIGNO: Primitivo
DENOMINAZIONE: Salento IGP
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale tra le province di Brindisi e Lecce
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: tradizionale alberello pugliese di 45 anni, a potatura corta, con speroni a due gemme
TERRENO: argilloso
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: da 4000 a 4500 piante per ettaro, con rese di circa 1,2 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: La vendemmia viene effettuata alle prime ore dell’alba; le uve, raccolte in cassette da 5 kg per preservarne l’integrità, sono lasciate ad appassire per circa 3 settimane, periodo in cui vengono esposte ad una costante e mite ventilazione. Grazie a questo processo, le componenti aromatiche e strutturali dell’uva si concentrano, aumentando notevolmente i profumi e il corpo di questo grande vino.
VINIFICAZIONE: Dopo il periodo di leggero appassimento l’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 25°C per 8-10 giorni. La macerazione sulle bucce dura 15-18 giorni, periodo necessario per una completa estrazione di aromi e tannini.
MATURAZIONE: 12 mesi in barriques di rovere americano e francese, seguiti da 6 mesi in bottiglia.
GRADAZIONE ALCOLICA: 14,5%
APPORTO CALORICO: 101,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Colore rosso granato intenso; bouquet avvolgente e piacevolmente speziato, con sentori di frutta a bacca nera, leggermente appassita, e di ciliegia sotto spirito. I tannini vellutati e la buona struttura creano un gusto rotondo e maturo, bilanciato con un’adeguata acidità. Lungo retrogusto di fichi secchi e amarena.
SERVIZIO: ossigenare e servire a 17-18°C
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: primi piatti importanti, a base di sughi rossi e ragù di carne, arrosti e cacciagione.
Informazioni aggiuntive
Peso | N/A |
---|---|
Annata | 2017 |
Affinamento | 12 mesi in barriques di rovere americano e francese |
Formato | 75cl in Tubo, 1,5 lt + Tubo, 1,5 lt + Cassetta di Legno |
Grado Alcolico | 14,5% vol |
Linea | Top |
Temperatura | 18° C |
Tipo di Vino | Rosso fermo |
Vitigno | Primitivo |
Cantine Paololeo
Se è vero che dietro ogni bottiglia di vino c'è sempre una storia da raccontare, quella dei vini Paololeo è una storia semplice e bella, come tutte le storie di famiglia.
Sono state ben cinque le generazioni di viticoltori che, uniti da una passione per il vino e senza mai allontanarsi dalla propria terra, hanno costruito ciascuno un pezzo di storia della cantina che, oggi come allora, sorge a sud di Brindisi, nella cittadina di San Donaci portando ancora il loro nome.
Le Cantine PaoloLeo sono oggi un'azienda moderna con una sede di 17.000 mq dotata di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora.
Tuttavia, il "cuore" di tutta l'attuale superficie vitata sono ancora quei 25 ettari dove il bisavolo cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello. Fu poi suo nipote Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire la cantina.
E oggi è ancora un erede, l'omonimo Paolo Leo, a guidare la cantina, insieme a sua moglie Roberta e ai figli maggiori, Nicola e Stefano che spianano il terreno ai fratelli minori Francesco e Alessandro.
Pagina ufficiale: www.paololeo.it